Analisi dei competitor: perché è importante in fase di start up?
Quando si da vita ad un progetto e lo si mette sul mercato, è importante fare un’analisi dei competitor per capire come proporsi.
L’analisi dei competitor non è altro che una valutazione degli aspetti positivi e negativi che stanno dietro ad aziende simili alla propria. Questo studio permette di capire le strategie di vendita adottate, il piano marketing utilizzato, i punti di forza e quelli di debolezza.
Analisi dei competitor: individuare i concorrenti e studiarli a fondo
La prima cosa da fare quando si decide di creare una start up, in qualsiasi settore, è fare un’attenta analisi dei competitor. Il primo passo però è scovare la concorrenza, ma come? Innanzitutto cercando i concorrenti diretti, ovvero quelli che operano nel nostro stesso settore, e che offrono gli stessi servizi, prestando particolare attenzione a quelli che lavorano nella nostra zona di riferimento. Nel caso di una start up di wedding planning e design, i primi competitor da tenere in considerazione saranno gli altri wedding planner geograficamente più vicini.
Ma non solo. Bisogna considerare concorrenza anche quelle aziende che offrono servizi simili, come ad esempio il catering che si occupa anche di allestire e gestire eventi. Infatti nel mondo del wedding, possono essere davvero molti i concorrenti, anche indiretti, ecco perché è bene fare un’attenta analisi dei competitor.
Una volta trovati i concorrenti, sarà bene iniziare a raccogliere dati utili per la nostra analisi dei competitor. I dati si possono raccogliere in diversi modi: tramite ricerche online, recensioni, passaparola, oppure sondando il terreno di persona, se le aziende in questione hanno un punto vendita ecc.
Dati da raccogliere per l’analisi dei competitor
- Prodotti/servizi: che prodotti o servizi offrono? A che prezzo? Come si differenziano dalle altre aziende dello stesso settore?
- Strategie di vendita: quali strategie di vendita adottano? Hanno un punto vendita fisico o solo online?
Sarà importante, inoltre, soffermarsi sulla strategia di marketing, perché è un aspetto rilevante e che può fare la differenza. Sarà quindi opportuno sapere se:
- hanno un sito/blog indicizzato?
- Utilizzano i social media? Quali parole chiave preferiscono? Usano le sponsorizzate?
- Fanno uso dei canali tradizionali (pubblicità cartacea/comunicati stampa su quotidiani ecc.)?
- Offrono guide gratuite online?
Inoltre, da non sottovalutare, è la questione SERVIZIO CLIENTI. Si tratta di un aspetto importante da tenere in considerazione quando si progetta una start up, poiché un buon servizio clienti permette di avere un feedback positivo, utile per raggiungere nuovi clienti, e di fidelizzare chi già ci ha scelti!
Analisi dei dati e attuazione di una strategia vincente
Una volta raccolti i dati per l’analisi dei competitor, si dovranno tirare le somme: grafici, tabelle, schemi potranno tornarci utili per riordinare le informazioni a nostra disposizione. A questo punto non si dovrà far altro che mettere a confronto la propria attività con quella della concorrenza per capire le differenze e agire di conseguenza. Sarà bene considerare i punti di forza dei competitor come un traguardo da eguagliare se non superare, mentre i punti di debolezza come spunto per offrire qualcosa di diverso, o semplicemente più adeguato alle richieste del mercato.
Una volta effettuata una buona analisi dei competitor, si può iniziare a progettare la propria start up. Bisogna tenere a mente che analizzare la concorrenza è l’unico modo per migliorarsi. Quando facciamo l’analisi dei competitor, ci mettiamo indirettamente nei panni di un potenziale cliente, ovvero andiamo alla ricerca di ciò che offre il mercato nel nostro settore e in particolare nella nostra zona di riferimento. Cerchiamo di capire cosa attira il cliente e cosa invece può essere migliorato. Solo facendo questo fondamentale passaggio si otterrà la formula giusta per una start up vincente!