Tessuti abito da sposa: quale scegliere?
La scelta dell’abito da sposa è una delle prime fasi dell’organizzazione del matrimonio e, per il/la wedding planner, è fondamentale per iniziare a conoscere i gusti e la personalità della sua cliente. E non si può parlare di bridal look senza citare i tessuti abito da sposa, che, insieme al modello e al colore, danno vita all’outfit perfetto per le nozze.
Ad ogni sposa il suo abito
Come abbiamo già detto nell’articolo relativo alle scollature, l’abito da sposa tira furi la vera essenza della donna che lo indossa, e questo risulta essere fondamentale per la scelta di tutti gli elementi del matrimonio. Spesso l’abito determina lo stile generale dell’evento, infatti, se la sposa non ha le idee chiare sull’abito da indossare, con l’aiuto del wedding planner, sceglierà tra modelli, colore e tessuti abito da sposa ciò che meglio rappresenta lei e lo stile che desidera per il suo matrimonio.
Ma quali sono gli elementi su cui basarsi per la scelta dell’abito?
Gli elementi da tenere in considerazione quando si sceglie un abito da sposa sono:
- il fisico della sposa
- la stagione
- i trend del momento
- tipologia di matrimonio
In base a questi elementi, l’importanza dei tessuti abito da sposa è al primo posto. Infatti tutto ruota attorno al tessuto: leggero e svolazzante, rigido e coprente, caldo, fresco, trasparente, sono solo alcune delle caratteristiche che lo contraddistinguono e che saranno determinanti per la scelta dell’abito.
Tipologie di tessuti abito da sposa
Rigidi, velati, ricamati, i tessuti abito da sposa sono davvero molti. Nella maggior parte dei casi si tratta di tessuti pregiati, la cui fibra di partenza è la seta. Ma ad oggi, non mancano sul mercato abiti economici realizzati in fibre sintetiche o artificiali (polyestere o viscose) o abiti ecosostenibili, quindi prodotti essenzialmente con materiali ecocompatibili (dal cotone bio al lino, passando per l’ortica).
Ecco i tessuti più comuni per abito da sposa.
Tessuti strutturati
- mikado: tessuto rigido, prezioso, perfetto per abiti strutturati e minimali
- Duchesse: tessuto liscio, sostenuto, lucente
- Cady: tessuto lucido, consistente, elegante
- Shantung: tessuto pregiato, un po’ in disuso, al tatto ruvido e irregolare, alla vista lucente
Tessuti leggeri
- Chiffon: leggero, soffice, trasparente, perfetto per la stagione estiva
- Satin: o raso di seta, è un tessuto lucido, pregiato, elegante, perfetto per abiti sottoveste
- Georgette: leggero, opaco e ruvido al tatto per la sua particolare trama, usato per abiti svolazzanti e leggeri
- Organza: tessuto leggero, sottile, trasparente e leggermente stropicciato al tatto
Tulle e pizzi
Il tulle è un tessuto particolare, la cui trama è una rete con fori più o meno grandi. Viene realizzato con fibre sintetiche o naturali, e, a seconda della lavorazione e della fibra, può essere morbida, rigida, elasticizzata, ecc. Si utilizza spesso come sottogonna per dare struttura agli abiti ampi, ma allo stesso tempo può essere usata per realizzare leggeri veli ricamati. Tra i tessuti abito da sposa è il più gettonato in tutte le stagioni.
I pizzi, invece, sono un evergreen per il bridal look. Sulle passerelle sono sempre presenti abiti in pizzo perché la loro preziosità e la loro eleganza sono senza tempo e perfetti per diversi modelli e stili. Ci sono tanti tipi di pizzo. I più utilizzati, tra i tessuti abito da sposa, troviamo:
- Chantilly: pizzo classico di origine francese, pregiato, elegante, si contraddistingue per la sua base in tulle con i bordi smerlati.
- Macramé: è un merletto di origine moresca, creato secondo un’antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l’ausilio di aghi o uncini. È molto usato per realizzare i corpetti degli abiti da sposa, a volte doppiato con tessuti a contrasto.
- Rebrodé: pizzo di origine medio orientale caratterizzato da un ricamo a rilievo su base leggera o su tulle. Spesso viene utilizzato negli atelier da sposa per creare intarsi floreali su schiena, maniche e décolleté con un effetto tatoo che dona sensualità.
- Valenciennes: è il pizzo più conosciuto perché viene spesso usato per confezionare o guarnire la lingerie. I suoi decori sono in perlopiù floreali, il tipo più pregiato è realizzato al tombolo in cotone o lino.
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