Cerimonia civile: tutto quello che c’è da sapere
Quando una coppia di fidanzati decide di convolare a nozze, la prima cosa che decide è il tipo di cerimonia che intende fare. Se decidono di sposarsi con cerimonia civile, l’iter è sicuramente più rapido e meno complesso, ma ha in ogni caso degli step fondamentali affinché tutto sia in regola.
Cerimonia civile: tempistiche e documenti
La cerimonia civile è abbastanza semplice da organizzare, soprattutto se si sceglie di sposarsi nel proprio comune di residenza. La procedura solitamente prevede tre passaggi:
- consegna dei documenti: gli sposi (o uno di loro) devono far recapitare al proprio Comune di residenza alcuni fondamentali documenti.
- documento d’identità
- estratto di nascita
- certificato di residenza
- marca da bollo da 16€
- promessa di matrimonio: una volta portati i documenti, verrà scelta una data per la promessa di matrimonio. Si tratta dell’ufficializzazione della richiesta di unione civile che deve essere fatta da un pubblico ufficiale presso gli uffici comunali. Non è necessaria la presenza di entrambi i fidanzati (basta uno con delega) e nemmeno di testimoni. A questo punto parte il conto alla rovescia.
- pubblicazioni: una volta fatta la promessa, il Comune provvederà a fare le pubblicazioni. Dopo 3 giorni dalle pubblicazioni, gli sposi hanno 180 giorni per convolare a nozze.
Dove sposarsi e chi può celebrare il rito
Gli sposi possono decidere di svolgere la cerimonia civile presso il loro Comune di residenza oppure in un Comune diverso. Nel primo caso, le opzioni possono essere tre:
- svolgere la cerimonia civile presso la sala comunale
- svolgere la cerimonia civile presso una location con autorizzazione allo svolgimento di cerimonie ufficiali
- svolgere la cerimonia civile in Comune con solamente i testimoni quindi proporre una cerimonia all’americana con rito simbolico presso una qualsiasi location.
Qualora gli sposi decidessero di svolgere la cerimonia in un Comune diverso da quello di residenza, sarà necessario fare richiesta di nulla osta al proprio Comune. I documenti e le pubblicazioni tendenzialmente vengono trasferiti da un ufficio comunale all’altro. Un altro step fondamentale è verificare se la location scelta è idonea allo svolgimento di una cerimonia civile ufficiale. Nel caso di dimore storiche, terrazze, sale di rappresentanza o location private, infatti, si dovrà verificare prima l’idoneità allo svolgimento del rito. Per saperlo basterà informarsi presso gli uffici del Comune o sul sito internet nella sezione dedicata.
Per quanto riguarda il celebrante, a prescindere dal luogo in cui si svolge la cerimonia civile, potrà trattarsi del sindaco o di un pubblico ufficiale delegato (vicesindaco, assessore…), ma potrebbe anche trattarsi di una persona scelta dagli sposi. L’importante è che sia stata ufficialmente delegata a svolgere questo compito. I requisiti necessari sono: essere cittadini italiani maggiorenni e non avere un legame di primo grado con uno degli sposi (es. genitori, fratello/sorella, figli).