Galateo del matrimonio: quanto ne sai?
Nel matrimonio, come nella vita, sono previste delle regole di bon ton che non tutti però conoscono e/o rispettano. Per quanto riguarda il galateo del matrimonio, ci sono davvero tanti canoni da seguire: dai preparativi alla disposizione dei tavoli, dagli abiti degli sposi a quelli degli invitati. Ma siamo davvero a conoscenza di tutti questi dettami? Scopriamolo insieme.
Lo sapevi che…
1. Gli abiti degli sposi chi li paga?
Il galateo del matrimonio prevede che l’abito bianco sia regalato dal papà alla figlia, per quanto riguarda l’abito dello sposo, sarà la sua famiglia ad occuparsene. In sostanza, ogni genitore si dovrebbe far carico del proprio figlio.
2. E il ricevimento a chi spetta?
Secondo il galateo del matrimonio, sono i genitori della sposa a doversi occupare interamente delle spese per il ricevimento: dalla location al banchetto.
3. Chi acquista le fedi?
Le fedi nuziali secondo le regole di bon ton, possono essere acquistate dallo sposo, oppure più frequentemente dai testimoni, ai quali, infatti, si dovrà fare un cadeau de mariage importante ed esclusivo.
4. Il bouquet della sposa a chi spetta?
Il galateo del matrimonio, in fatto di bouquet, propone due alternative: la prima, più storica, è quella che il bouquet venga scelto e acquistato dalla futura suocera, quindi donato alla sposa il giorno delle nozze. In alternativa, viene anche visto come l’ultimo regalo che lo sposo fa alla futura moglie. Si tratta di una regola un po’ desueta, poiché la sposa tendenzialmente sceglie il bouquet sulla base di corporatura, abito, gusto personale, colori del matrimonio ecc. Questo non toglie che la futura suocera o il futuro marito, possano occuparsi di pagare il fiorista e far recapitare a casa della sposa il bouquet il giorno del matrimonio.
5. L’abito delle damigelle
Se la sposa ha deciso di seguire la tradizione americana e quindi di avere al seguito una schiera di damigelle, le opzioni in fatto di abito possono essere due. La prima, quella che arriva direttamente dagli USA, è di scegliere l’abito insieme alle damigelle quindi di pagarlo. In Italia, invece, si è libere di decidere sul da farsi. Il galateo impone solo che, qualora la sposa avesse esigenze specifiche (abiti sartoriale, tutti uguali)dovrà essere lei a farsi carico della spesa. Se invece lascia l’onere alle damigelle di acquistarsi l’abito ognuna di tasca propria, allo stesso tempo dovrà lasciar loro l’onore di scegliere cosa preferiscono indossare (dando solo indicazioni di stile come colore, lunghezza o dettagli particolari).
Galateo regionale
Ecco qualche curiosità sul galateo del matrimonio regionale.
In Lombardia, la suocera è solita regalare alla futura nuora un gioiello suo o di famiglia come segno di buon auspicio per le nozze. Del resto la sposa deve sempre indossare qualcosa di vecchio, sempre secondo il galateo! Ad oggi questa usanza si è modificata e in alcuni casi la suocera tenderà a regalare qualcosa di nuovo alla sposa per il giorno delle nozze.
In Campania le usanze sono diverse, alcune ancora in voga altre quasi in disuso. Innanzitutto la sposa non dovrà ricevere e/o indossare delle perle al matrimonio regalate dalla suocera poiché sono di cattivo auspicio. Il detto a Napoli è ” ‘e perle so’ lacrime! “. Un’altra regola del galateo del matrimonio campano è quella dell’abito da sposa che viene regalato rigorosamente dalla suocera, senza limiti di budget e senza che venga fatta alcuna imposizione sul modello.