MISE EN PLACE INSTAGRAMMABILE: COME DARE VALORE ALLE PROPRIE CREAZIONI
La tavola in un evento va apparecchiata in maniera da dare l’idea di essere curata e ordinata. Per mise en place intendiamo appunto l’apparecchiatura e l’allestimento formale di questa. Si definisce in base al servizio scelto ma in generale prevede: stoviglie, biancheria, posate, bicchieri, accessori da tavola tra cui saliera e pepiera, oliera e acetiera, zuccheriera, contenitori per salse, formaggiera, ecc. e accessori di servizio tra cui scaldavivande e scaldapiatti, vassoi, carta dei vini e menù, brocche per l’acqua, straccio o spugna umidi, ecc..
TOVAGLIA
La tovaglia è rigorosamente stirata e va a coprire a sufficienza il tavolo. Sotto di questa va collocata una base più morbida per rendere più confortevole la seduta e il pasto dei nostri ospiti. La scelta vincente è sempre quella del mollettone che va anche a smussare gli angoli, attutisce i rumori delle stoviglie e migliora l’estetica generale.
Sopra, come abbiamo detto, la tovaglia che va scelta con cura nel tessuto. Questo non deve essere sintetico e di una lunghezza tale da ricadere in maniera uniforme da tutti i lati del perimetro del tavolo. Attenzione che non sia troppo lunga perché renderebbe la seduta scomoda oltre che pericolosa.
STOVIGLIE
Sistemata la tovaglia si può procedere ad apparecchiare.
1) Sottopiatti e piatti piani. I primi ad andare sulla tovaglia. Ricordatevi che nel momento in cui ci si siede a tavola, il piatto piano deve essere sempre presente.
2) Posate. Sono le seconde ad essere collocate. Per disporle ricordate che si deve procedere sistemando più lontane dal piatto le posate che saranno usate per prime, non potrete sbagliarvi.
A sinistra del piatto vanno le forchette che saranno generalmente due. Se la mise en place è particolarmente formale e prevede ulteriori portate la forchetta viene posizionata sul bordo più esterno del lato sinistro, prima della forchetta per la cena.
A destra del piatto va il coltello, con la lama rivolta verso l’interno. L’eccezione è il coltello da burro, che viene posizionato sul piatto del burro con la lama rivolta verso il basso e a sinistra.
Più a destra del coltello va l’eventuale cucchiaio ma oggi si portano di preferenza in tavola con il dessert stesso (salvo non sia un evento molto formale).
3) Piattino del pane. Se presente va posizionato sopra le forchette, in alto a sinistra.
4) Bicchieri. Vanno posizionati in alto a destra del sottopiatto, in ordine di grandezza: dal più grande dell’acqua, seguono quello del vino rosso e del vino bianco, più piccolo. Un flûte eventuale, va posto dietro i tre bicchieri principali.
5) Tovagliolo. Il tovagliolo andrebbe piegato il meno possibile, per ragioni igieniche.
6) Quantità. L’ideale sarebbe sempre una tavola non troppo carica di oggetti, ma piuttosto sobria ed elegante, quindi con un numero di stoviglie non esagerato.
TIPOLOGIE DI MISE EN PLACE
In base a quello che è il servizio scelto si andrà ad organizzare la mise en place.
MISE EN PLACE FORMALE
Centrali troviamo:
- Sottopiatto
- Piatto di servizio
- Tovagliolo
- Menù
Lato sinistro:
- Forchetta da insalata
- Forchetta da pesce
- Forchetta per la cena
Lato destro:
- Cucchiaio da minestra
- Coltello da pesce
- Coltello per la cena
In alto:
- Piattino da burro
- Coltello da burro
- Cucchiaino da tè e da dessert
- Forchetta da dessert
- Coltello da frutta
- Bicchiere per il vino bianco
- Bicchiere da vino rosso
- Flûte da champagne
- Bicchiere per l’acqua
MISE EN PLACE INFORMALE
Centrali troviamo:
- Sottopiatto.
- Piatto di servizio o piatto d’entrata.
- Tovagliolo.
- Menù
Lato sinistro:
- Forchetta per la cena
Lato destro:
- Cucchiaio da minestra
- Coltello per la cena
In alto:
- Cucchiaino da tè e da dessert
- Forchetta da dessert
- Coltello da frutta
- Bicchiere per il vino
- Bicchiere per l’acqua
MISE EN PLACE PER BUFFET
Centrali troviamo:
- Tovagliolo
- Menù
Lato sinistro:
- Forchetta da insalata
- Forchetta per la cena
Lato destro:
- Cucchiaio da minestra
- Coltello per la cena
In alto:
- Bicchiere dell’acqua
- Bicchiere da vino
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