Wedding planner: i 5 errori da NON commettere per avere successo!
La professione del Wedding Planner, complici anche noti film e programmi tv, è tra le più gettonate negli ultimi tempi, anche se in Italia, soprattutto nei centri più piccoli dove è consuetudine organizzare le nozze “in famiglia”, è ancora poco conosciuta. Trattandosi di un mestiere relativamente giovane e privo di una vera e propria legislazione, spesso si pensa che diventare Wedding Planner sia facile e veloce e che basti leggere un libro, o seguire un corso a tema nel week end, per diventare organizzatori/trici di matrimoni. Questo è solo il primo dei tanti errori da non commettere. Infatti non c’è nulla di più sbagliato del prendere con superficialità un mestiere, a maggior ragione quando si ha a che fare con il giorno più importante della vita di una persona.
Vediamo quindi insieme i 5 errori da non commettere per avere successo in questo campo.
Improvvisazione
Come dicevamo, il primo tra gli errori da non commettere è quello di improvvisarsi Wedding Planner. Spesso, presi dall’entusiasmo, ci imbattiamo in cose più grandi di noi senza rendercene conto. Questa professione, infatti, è tutt’altro che “fiori e confetti”: è dedizione, precisione, creatività, organizzazione, determinazione, carisma, empatia, ma anche formazione. Un buon Wedding Planner non dovrà solo avere ottime doti relazionali, buone capacità di problem solving e una fantasia illimitata, ma dovrà essere informato/a e aggiornato/a riguardo diverse discipline, tra cui:
- moda, design e scenografia
- catering e banqueting
- galateo
- marketing e comunicazione
- flower design
Assenza di motivazione
La professione di Wedding Planner necessita di motivazione. La mancanza di motivazione è uno degli errori da non commettere poiché potrebbe portarvi presto a cambiare rotta dal punto di vista lavorativo. Dovete aver sempre un obiettivo che vi sproni ad ottenere il risultato che a sua volta incrementerà la vostra passione e quindi la vostra motivazione. Si tratta di un mestiere complesso, perché non si mettono in gioco solo le proprie capacità professionali (doti organizzative o creative) ma anche personali e questo spesso, se non si è sufficientemente motivati, può scaturire in sconforto al primo intoppo!
Assenza di identità
Nonostante si tratti di una professione ancora “giovane”, sono già tanti i Wedding Planner (professionisti e improvvisati!) in circolazione. Ecco perché è importante distinguersi, fare la differenza. Tra gli errori da non commettere più comuni, specialmente se si è all’inizio o se si sta improvvisando il mestiere, si tende ad essere anonimi, privi di una vera identità. Ma senza quella, non andrete da nessuna parte. Come evitare di cadere in questo errore?
- Focalizzatevi sulla concorrenza per capire cosa c’è e cosa manca e soprattutto per attirare al meglio l’attenzione del cliente;
- Cercate la strategia vincente per essere unici;
- Specializzatevi per fare la differenza;
- Portate avanti il vostro messaggio con coerenza.
Tuttofare
Che il Wedding Planner debba avere conoscenze in diversi ambiti lo abbiamo detto, e il fatto che debba avere molte capacità a livello personale e professionale è quasi scontato ripeterlo, ma essere versatili e competenti in molte discipline, non significa essere un tuttofare. Tra gli errori da non commettere più comuni c’è quello di affibbiare al Wedding Planner il ruolo di TUTTOFARE. La chiave per avere successo, infatti, è conoscere a fondo la materia per potersi affidare ai migliori fornitori e selezionare il miglior team che farà gioco di squadra e vi porterà ad avere successo. Ecco perché, tra gli errori da non commettere, c’è anche quello di improvvisarsi leader!
Scarse doti di leadership e problem solving
Con il termine leadership si intende la capacità di guidare il team e i fornitori verso il raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero la realizzazione dell’evento. Ci sono diversi modi per essere leader, l’importante è avere piena padronanza del ruolo. Non a tutti si addice la skill “leader” proprio perché comporta fermezza, empatia, carisma, forza, determinazione e tante altre doti che non possiamo dare per scontate. Tra cui quella fondamentale nel mondo degli eventi: la capacità di risolvere problemi. Tra gli errori da non commettere c’è proprio quello di sottovalutare i problemi o di sopravvalutare le proprie capacità in fase di problem solving.
Riassumendo, ecco i prossimi appuntamenti:
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