Consulenza wedding planner: le 5 tipologie
Quando gli sposi ingaggiano un wedding planner, lo fanno per avere supporto nell’organizzazione del loro matrimonio. Le necessità, però, possono variare da coppia a coppia. Ecco perché esistono diverse tipologie di consulenza wedding planner:
- Consulenza standard
- Consulenza smart
- Wedding coordinator
- Wedding designer
- Consulenza super
Consulenza wedding planner STANDARD
Si tratta della forma di consulenza wedding planner più basica, poiché prevede una sorta di guida virtuale. In questo caso abbiamo a che fare con sposi che desiderano organizzarsi il matrimonio da soli (con l’aiuto magari di parenti e amici), ma che necessitano di un supporto iniziale che gli permetta di partire con il piede giusto! Durante il colloquio (di persona o via web) gli sposi chiederanno al wedding planner delucidazioni in merito a dubbi, perplessità, stesura timeline, gestione budget e tutto ciò che gli verrà in mente. Questa consulenza non prevede nessun altro intervento né tantomeno la presenza all’evento. Il costo di questo servizio può essere fisso (soprattutto se si stabilisce la tempistica entro cui svolgerlo).
Consulenza wedding planner SMART
Ci sono coppie, invece, che iniziano ad organizzare il proprio matrimonio per conto proprio ma, ad un certo punto, sorgono problemi e non riescono a procedere come vorrebbero. Con la consulenza wedding planner Smart, possono affidare parzialmente il loro matrimonio nelle mani del professionista che interverrà solo in alcuni ambiti (gestione di alcuni fornitori per esempio). In questo caso, a seconda del tipo di intervento che siete tenuti a fare, potete scegliere se procedere con una tariffa fissa o se fare un conto sulla base del lavoro da fare. In particolare, se si tratta di gestire alcuni fornitori, potrebbe essere necessario fare trasferte, sopralluoghi, incontri ecc. quindi potrebbe essere più logico quantificare la parcella sulla base del lavoro svolto.
Wedding Coordinator
Molte coppie optano per il fai da te, ma scelgono di affidarsi ad un professionista per la gestione dell’evento. Il wedding planner, quindi, viene ingaggiato per coordinare il wedding day, dalla cerimonia al termine del ricevimento, affinché gli sposi (ma anche parenti stretti e amici intimi) possano godersi il momento. In questo caso il wedding planner inizierà a lavorare circa 15 giorni prima del matrimonio, periodo in cui dovrà prendere in mano la situazione. Indicativamente quindi dovrà:
- incontrare tutti i fornitori scelti dagli sposi,
- fare un sopralluogo sia nella chiesa sia in location,
- programmare la timeline del wedding day,
- essere presente per ogni necessità.
Solitamente questa consulenza wedding planner ha una tariffa fissa.
Wedding Designer
Al contrario del Wedding Coordinator, questa tipologia di consulenza wedding planner è limitata al solo sviluppo del design dell’evento. In questo caso gli sposi ingaggiano il professionista per la realizzazione dell’evento dal punto di vista della scenografia e dell’allestimento. Studieranno quindi insieme, sulla base dei gusti della coppia, come sviluppare, dal punto di vista creativo, il matrimonio. In questo caso, infatti, il wedding planner (o meglio designer), non dovrà occuparsi né della realizzazione né del coordinamento dell’evento, poiché la sua mansione termina con la consegna del wedding project.
Consulenza wedding planner: la consulenza SUPER
Finalmente siamo giunti a quello che è il mestiere del wedding planner a 360 gradi. La consulenza wedding planner Super, infatti, prevede la totale gestione del matrimonio, dalla scelta dei fornitori, alla realizzazione del progetto, fino all’allestimento e al coordinamento dell’evento. Il wedding planner, in questo caso, seguirà passo passo lo sviluppo del matrimonio, e gli sposi non dovranno far altro che affidarsi e lasciare che il professionista faccia il lavoro per cui è stato ingaggiato.