L’EVOLUZIONE DEL WEDDING PLANNER

Quando parliamo della figura del Wedding planner dobbiamo ricordarci che questa ha una storia molto breve poiché nasce e si evolve non più di 20 anni fa. 

Non vi è una vera e propria data di nascita ma possiamo identificare alcuni fattori che hanno contribuito al suo sviluppo.  

EPOCA ELISABETTIANA e WEDDING PLANNER

Di certo il fattore più influente per l’evoluzione della figura del wedding planner è stato il cambiamento del concetto di matrimonio nel corso dei secoli. Se nel Medioevo vi erano feste non religiose, molto semplici e prive di tradizioni nell’età Elisabettiana (1500 – 1600) vediamo l’introduzione degli addobbi floreali. Lo scopo non era estetico ma più pratico, profumare l’aria. 

 

FIGURA DEL WEDDING PLANNER ED EPOCA VITTORIANA 

Solo nel 1900 però vi sono dei primi veri sviluppi e premesse per quella che è la professione del wedding planner. Nell’età Vittoriana vediamo infatti l’introduzione dell’abito bianco per la sposa, le prime tradizioni e i riti scaramantici. Aumentano le decorazioni nel giorno delle nozze sia per le location che per gli abiti che vanno a evidenziare lo status sociale degli sposi.  

Dal 1900 in poi il matrimonio inizia sempre di più ad arricchirsi di tutti quei servizi che porteranno poi ad avere bisogno di un vero e proprio processo organizzativo. 

 

LA DONNA NEL MONDO DEL LAVORO E NECESSITA’ DEL WEDDING PLANNER

Ad incrementare questa evoluzione è di certo l’ingresso della donna nel mondo del lavoro. Dal secondo dopoguerra la figura femminile vede l’inizio della sua emancipazione. Questo comporta: da un lato, meno tempo da dedicare all’organizzazione del matrimonio; dall’altro lato, l’organizzazione del matrimonio si delinea come opportunità lavorativa futura, il wedding planner.  

IL MATRIMONIO PRINCIPESCO NELL’EVOLUZIONE DEL WEDDING PLANNER

 

I matrimoni sono diventati più complessi e le donne hanno meno tempo da dedicarvi ma non stiamo ancora parlando di eventi di grande portata. Manca ancora l’idea di matrimonio curato in ogni singolo dettaglio, unico e principesco. Per fare questo bisogna arrivare al 1981: il giorno delle nozze tra il principe Carlo d’Inghilterra e Lady Diana.  

Un evento che ha visto coinvolti oltre 750 milioni di spettatori collegati e circa 600 mila sudditi scesi in strada per veder passare la principessa in carrozza. Una partecipazione tale da vivere le nozze reali al punto di sognarle anche per sé. 

 

Nasce così la voglia ed il bisogno di un matrimonio diverso, unico, personalizzato e magico in cui un professionista prenda in mano le redini della situazione.  Qualcuno, il wedding planner appunto, che pianifichi, organizzi, crei e allo stesso tempo allevi lo stress della sposa.  

Insomma, l’organizzazione di un matrimonio inizia a diventare un lavoro a tutti gli effetti, trovando un ampio mercato dapprima negli Stati Uniti.  

 

I PRIMI WEDDING PANNER 

Esordendo con l’organizzazione di matrimoni di amici e parenti i pionieri di questo mestiere trasformano la loro passione in un vero e proprio business.  

È il caso di uno dei Wedding Planner più celebri al mondo: David Tutera. Nipote di un fioraio di New York, aprì la sua agenzia di organizzazione di eventi a soli 19 anni, nel 1985. Ad oggi, è riconosciuto non solo come uno dei primi wedding planner della storia, ma soprattutto come il miglior wedding planner per celebrità d’America.  

 

Non dimentichiamoci che però le prime informazioni di un organizzatore di eventi risalgono al 1490. Leonardo da Vinci, che nel gennaio del 1490 diede vita a quella che verrà ricordata come La festa del Paradiso. In occasione del matrimonio tra Gian Galeazzo Sforza e Isabella D’Aragona organizzò una scenografia in cui giovani fanciulli vestiti da angeli e pianeti erano posti in nicchie che ruotavano intorno a Giove.  

 

IL GRANDE PUBBLICO  E IL WEDDING PLANNER

Per tornare ai giorni nostri, anche i media americani iniziano a dimostrare interesse verso questa nuova professione. È il caso di Martha Stewart, una lifestyle guru e business woman molto conosciuta e apprezzata negli Stati Uniti.  

 

Nel 1990 sarà l’ideatrice di Martha Stewart Weddings, il primo magazine dedicato della storia dedicato al matrimonio. Per la prima volta, tutti gli aspetti legati a un matrimonio e alla sua organizzazione furono inclusi in un solo magazine, fruibile da tutti.  

Il tutto supportato dalle incredibili illustrazioni e contenuti della storica collaboratrice di Martha, Darcy Miller. Quest’ultima qualche anno fa ha creato il suo marchio, con il quale continua a dare supporto, idee e tutorial per l’organizzazione di party e wedding.  

 

Anche il cinema ha dato il suo contributo all’evoluzione oltre che alla conoscenza della figura del wedding planner.  

Nel 1991, abbiamo la prima trasposizione cinematografica della professione del wedding planner: Martin Short interpreta Franck Eggelhoffer, un eccentrico wedding planner chiamato ad organizzare le nozze dalla famiglia Banks, nel film Il Padre della sposa. Nel 2001 invece il film The Wedding Planner – Prima o poi mi sposo con protagonista Jennifer Lopez.  

 

Sebbene il wedding planner generi ancora confusione nell’immaginario collettivo, anche in Italia affidarsi a un organizzatore di eventi è diventato una pratica abbastanza comune e apprezzata. 

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