Primo appuntamento sposi: cosa NON deve fare il Wedding Planner

“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” diceva Oscar Wilde. Niente di più vero! Ecco perché è bene fare del proprio meglio al primo appuntamento con gli sposi. Sarà quindi fondamentale evitare di commettere quegli errori che potrebbero portare la coppia a prendere una strada diversa.

Vediamo allora le cose da NON fare durante il primo appuntamento con gli sposi.

Essere superficiali e impreparati

Al primo appuntamento con gli sposi bisogna innanzitutto evitare di essere superficiali. Questo aspetto potrebbe emergere se arrivate al primo incontro senza aver avuto un colloquio telefonico in precedenza. Ebbene sì, c’è una fase “zero” che precede la fase “uno” del primo appuntamento, che è fondamentale. Infatti, dopo la richiesta di informazioni pervenuta dagli sposi (via mail solitamente), si dovrà fare un primo colloquio conoscitivo che servirà al Wedding Planner come base per affrontare con professionalità il primo appuntamento con gli sposi.

Che si tratti di un’email o di una telefonata, questa prima conoscenza permette al Wedding Planner di carpire alcune informazioni importanti sull’evento. 

Ecco una lista di domande utili per arrivare preparati al primo appuntamento con gli sposi:

 

• Avete già deciso la data delle nozze?
• Avete scelto la location?
• Opterete per un matrimonio religioso o simbolico?
• La sposa ha già uno stilista dei sogni? Ha già acquistato il suo abito?
• Qual è il numero di ospiti previsto?
• Banchetto nuziale a pranzo o a cena?
• Avete già scelto il fotografo?
• Avete già deciso la meta del viaggio di nozze?
• La sposa ha già un truccatore e un parrucchiere di fiducia?

 

 

Mai mostrarsi insicuri e freddi al primo appuntamento con gli sposi

Il motivo per cui una coppia di sposi decide di affidarsi ad un Wedding Planner è perché desidera un matrimonio perfetto senza dover pensare a nulla. Deve quindi sentirsi sicura, oltre che soddisfatta.

Ecco perché al primo appuntamento con gli sposi, il Wedding Planner dovrà mostrarsi sicuro di sé, professionale, competente e avere sempre la risposta ad ogni domanda. In particolare, questo aspetto è rilevante quando si è a inizio carriera ovvero quando non si ha un bagaglio esperienziale o un ventaglio di eventi su cui basarsi per mostrare le proprie abilità e i propri successi.

Si dovrà cercare anche di entrare subito in connessione con gli sposi. Al primo appuntamento non bisogna essere troppo freddi, cosa che accade a chi ha l’ansia di apparire impeccabile e tutto d’un pezzo! Bisogna cercare di essere preparati, professionali ma allo stesso tempo rilassati per rendere più leggero e piacevole l’incontro. Si tratta, in effetti, di stabilire un primo contatto “empatico” con i clienti (vedi l’articolo dedicato ai 5 sensi). 

“Sii sempre te stesso ed entra in empatia con gli sposi” 

 

 

Primo appuntamento sposi: avere già le idee chiare sull’evento!

Sembra paradossale, dato che abbiamo appena detto di arrivare sicuri e preparati al primo appuntamento con gli sposi, ma attenzione! Un conto è mostrarsi preparati, un altro conto è fornire già un progetto e idee ben definite sull’evento. Del resto il primo incontro è conoscitivo. In particolare è conoscitivo per gli sposi poiché è la prima volta che incontrano il Wedding Planner e devono ancora decidere se affidarsi o meno alla persona che hanno di fronte e che hanno contattato per il loro matrimonio. Ecco perché è bene mostrarsi professionali, puntuali, ordinati e preparati circa le risposte fornite dalla coppia durante il primo colloquio telefonico, ma è bene evitare di proporre bozze di progetti o di fantasticare in maniera concreta prima ancora di aver preso accordi. Questo per due motivi:

1. gli sposi potrebbero sentirsi a disagio, del resto non hanno ancora ingaggiato il wedding planner
2. si rischia di passare molto tempo a fare progetti per un matrimonio che non “portiamo a casa” (e magari fornire idee gratis!)

Essere già troppo convinti su un evento, quindi, potrebbe giocare a sfavore!

Essere poco chiari sul valore del proprio lavoro

Un Wedding Planner professionista deve essere chiaro sin da subito sul concetto del pagamento per il proprio servizio. Spesso, infatti, gli sposi non sanno o non capiscono il costo del servizio, ma soprattutto cosa questo comprenda.

Al primo appuntamento con gli sposi è essenziale dare valore a ciò che si è e a ciò che si fa. Essere gentili, umili ed empatici è fondamentale, ma essere professionali vuol dire anche mostrarsi chiari sui propri valori e fermi sui propri principi. 

Per far comprendere meglio ai futuri clienti il valore del proprio lavoro, si dovrà:

• ricordare ai futuri sposi i vantaggi che hanno affidandosi ad un professionista nel settore dell’organizzazione dei matrimoni (risparmio di tempo e di energia, ma soprattutto ottenere il matrimonio dei sogni senza doversi occupare di nulla!)
• specificare tutto ciò di cui si occupa il Wedding Planner, dall’inizio del percorso, fino alla fine (e oltre) dell’evento; dalla realizzazione del progetto, alla gestione e al coordinamento del matrimonio.

Il primo appuntamento con gli sposi è un’esperienza, sarà quindi bene evitare di commettere questi errori affinché non risulti essere l’ultimo incontro!

Ecco i prossimi appuntamenti:

• dal 19 al 23 aprile, nuova data, per offrire a tutti la possibilità di partecipare e garantire la massima sicurezza
• dall’8 al 26 marzo 2021,si terrà il Corso ONLINE per Wedding Planner con Cira Lombardo, ideale per chi non ha tempo di partecipare a un corso dal vivo, ma vuole comunque interagire con la docente e i compagni di “classe virtuale” (scopri di più, clicca qui);
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• inoltre, sempre disponibile per coloro che preferiscono organizzare lo studio in estrema autonomia, il Videocorso per Wedding Planner, acquistabile per singoli moduli e in un unico pacchetto scontato, con lezioni registrare da vedere e rivedere quando e come si vuole (scopri di più, clicca qui).
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