Problem Solving: cos’è e perché è importante
“Dietro ogni problema c’è un’opportunità.” diceva Galileo Galilei. Un punto di partenza da tenere a mente nei momenti di difficoltà. Perché il wedding planner si ritroverà spesso a dover risolvere un intoppo, e la capacità di trasformare una difficoltà in virtù è fondamentale. Questa capacità la possiamo definire con il termine problem solving. Ma di cosa si tratta nello specifico e perché è importate?
Problem Solving: definizione
Con il termine problem solving (“risoluzione di un problema” in italiano) si intende un’operazione atta ad analizzare e risolvere un problema per mezzo di specifiche tecniche o metodi che varieranno a seconda del settore. Di fatto è una qualità o capacità che ognuno di noi può avere più o meno sviluppata, e che ci aiuta ad affrontare un problema in modo positivo. Ci sono mestieri che richiedono più capacità di problem solving di altri e il wedding planner è uno di quelli. Soprattutto se non è una qualità che ci contraddistingue, sarà quindi necessario esercitarsi in questa arte per potersi migliorare.
Wedding planner e problem solving
Chi desidera entrare nel settore dell’organizzazione dei matrimoni, deve necessariamente avere il problem solving tra le skills. Un buon wedding planner, infatti, ha tra i requisiti fondamentali quello di saper risolvere ogni problema, dal più semplice a quello dell’ultimo minuto. Questo aspetto è davvero importante perché, di fatto, le coppie di sposi si affidano ad un professionista per l’organizzazione delle nozze proprio per avere qualcuno di competente anche (o forse soprattutto) nella risoluzione dei problemi. Quando la coppia è indecisa se affidarci un incarico o meno, la capacità di problem solving potrebbe essere l’ago della bilancia.
I problemi, per quanto riguarda le nozze, possono essere i più disparati: dalla scelta della data o della location, alla disdetta all’ultimo di un fornitore. Il grado di difficoltà varia a seconda del tipo di problema, ma la nostra risposta, in qualità di professionisti del settore, deve essere immediata. Mostratevi quindi sempre sicuri, anche in fase di chiacchierata preliminare. Perché gli sposi inizieranno a porvi domande e a mettervi pressione sin dall’inizio.
Strumenti per risolvere il problema
Quando siamo di fronte a un problema, bisogna agire con criterio, soprattutto se si tratta, come spesso capita nell’organizzazione dei matrimoni, di problemi dell’ultimo minuto.
Vi proponiamo uno dei tanti metodi del problem solving da tenere a mente qualora si presentasse l’occasione. Questo metodo è suddiviso in quattro (anzi cinque) fasi:
- 1. Definire il problema
La prima fase è quella di capire il problema. Come? Analizzando la situazione in modo approfondito, perché spesso ciò che vediamo è solo la punta dell’iceberg. Per arrivare al nocciolo, utilizzate il metodo delle 5 Whys: chiedetevi perché per 5 volte in maniera progressiva, a partire dall’aspetto che emerge. In questo modo riuscirete a cogliere il problema che sta alla base. E se il problema è più complesso del previsto andrà scomposto, in modo da risolvere pezzo per pezzo.
- 2. Generare delle alternative
Questa è sicuramente la fase più creativa del problem solving, perché riguarda la ricerca della miglior soluzione. In questa fase si dovranno riorganizzare le idee, quindi si dovrà procedere con la ricerca delle risorse più adatte alla risoluzione del problema.
- 3. Valutare e selezionare
Nella fase due, le soluzioni trovate saranno diverse, infatti abbiamo parlato al plurale (generare delle alternative). Le alternative, dopo la fase creativa, andranno perciò valutate attentamente, in modo da capire qual è la giusta soluzione al nostro problema. Questa è una fase delicata, quindi bisognerà procedere con attenzione, perché da essa dipenderà la riuscita o meno del lavoro di problem solving.
- 4. Esecuzione
Una volta selezionata la soluzione ideale per la risoluzione del nostro problema e stabilito il piano d’azione, si dovrà passare alla fase esecutiva. In questo caso, potrebbe essere necessario coinvolgere altri membri del team, soprattutto per problemi di grossa entità, proprio per suddividere in piccole parti il lavoro di esecuzione. Il wedding planner, in questo caso, farà da supervisore e controllerà che ogni passaggio venga svolto nel migliore dei modi e che non si creino ulteriori intoppi.
- 5. Risultati del problem solving
La quinta fase è successiva alla risoluzione o meno del problema. Si tratta infatti della fase che ci permette di crescere professionalmente: quella in cui facciamo tesoro dei risultati ottenuti per migliorarci. Questa fase, se pur successiva al problem solving, è da considerarsi fondamentale, non solo perché sbagliando si impara, ma perché l’esperienza ci porta ad essere sempre più sicuri e veloci nel nostro lavoro e quindi a trovare sempre più facilmente una soluzione al prossimo problema.